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Il 2020 non mi ha visto inoperoso: ho pubblicato due romanzi, i primi due di una serie che ho intenzione di proseguire, ed ho inoltre rivitalizzato alcuni piccoli romanzetti, pubblicati un paio di anni fa, raccogliendoli in due volumi. Se avete pazienza, vi racconto tutto.
Per la serie "Le Stelle" sono già usciti "Betelgeuse" e "Bellatrix", mentre sto ancora scrivendo il terzo volume, "La Cintura di Orione".
Nella raccolta "Quattro Storie di Donne" ho assiemato i romanzi, già noti, "Escort", "Sesso Virtuale", "Millennial" e "Innamorarsi di una Puttana".
Nella raccolta, infine, "Tre Donne nella Storia", ho assiemato tre best-sellers: "La Lupa", "Principessa" e "Frieda Lang, Spia del Reich".
Tutti i volumi pubblicati nel 2020 sono disponibili direttamente su lulu.com nonché su Amazon Libri e su diversi cataloghi nazionali e internazionali.
Visitate la pagina che illustra tutta la mia produzione letteraria degli ultimi anni.
Dopo un anno dalla pubblicazione del mio primo romanzo a contenuto erotico, "Non voglio, voglio, lo faccio", ho voluto dar risalto ad uno dei personaggi, e precisamente la bambina il concepimento e nascita della quale sono stati il leitmotiv di tutto il primo romanzo: Federica, la figlia di Fabrizio ed Amina.
Per poterlo fare ho dovuto innanzitutto creare intorno a lei una nuova famiglia. Da qui il secondo romanzo, che crea le basi per i successivi. Mi sono così divertito a immaginare la vita, in verità piuttosto spregiudicata, di tutte le donne della famiglia.
Al momento la "Saga delle donne Ferrara" è costituita da cinque romanzi, tutti pubblicati.
Come indicato e motivato nell'ultimo capitolo del quinto romanzo, per il sesto dovrete aspettare almeno una dozzina di anni.
Xicc++, una nuova particella subatomica, è stata rilevata dal Large Hadron Collider (LHC), l’acceleratore più grande e potente realizzato dal CERN e che si trova nel sottosuolo di Ginevra in Svizzera. La nuova scoperta aiuterà i ricercatori ad approfondire le loro conoscenze sull’interazione forte, cioè la forza che tiene insieme i nuclei degli atomi. L’esistenza della nuova particella era già stata teorizzata dai modelli matematici, ma non era stato ancora possibile rilevarne strumentalmente la presenza. La prima osservazione di Xicc++ è stata annunciata oggi durante una conferenza organizzata a Venezia. La ricerca che ha portato a questo importante risultato è stata effettuata dai responsabili dell’esperimento LHCb presso il CERN, sotto la guida di Patrick Spradlin dell’Università di Glasgow (Regno Unito).
Come tutti i siti web anche questo è perennemente